Avevo lavorato tanto sulla mia famiglia d’origine, sul senso di appartenenza, sulle radici. Molte cose mi erano diventate chiare, ma solo ora mi rendo conto che quella comprensione era soprattutto su un piano mentale e non era ancora scesa al cuore.
È stato quando ho utilizzato le pietre che qualcosa è cambiato e la consapevolezza è aumentata. Gioia mi ha chiesto di scegliere una pietra per ogni componente della famiglia e di disporla sul tavolino come preferivo. Così ho fatto. Ognuno aveva il suo posto, ognuno era vicino all’altro: mia mamma con mio papà, i due fratelli maggiori insieme, i due più piccoli vicini… Soltanto io ero sola, nessuno accanto a me.
È stata come un’ illuminazione: tutti avevano un posto, qualcuno cui stare vicino. Io no. E all’improvviso ho capito, anzi, è meglio dire ho sentito, da dove venivano il senso di solitudine e di non appartenenza che più volte avevo provato all’interno della mia famiglia.
Marta (Cliente)